La rosa si fa donna nei giardini del sapere

Grande entusiasmo nella piazza della struttura residenziale I Tulipani di Massenzatico, protagonisti l’artista Giuseppe Cordani anziano ospite della casa protetta, Raffaele Leoni presidente di RETE e Cristina Bassoli presidente del Centro Italiano Femminile
Giovedì 7 marzo nella piazza centrale della casa protetta l’artista Cordani è stato intervistato da Cristina Bassoli per raccontare come nascono i suoi disegni e le sue opere.

Descrivere la realtà e aggiungere colore sembra essere il filo conduttore che accompagna i disegni di Giuseppe Cordani, premiato dall’Associazione “Centro Italiano Femminile” : l’iniziativa nasce a prosecuzione di una mostra svoltasi nel Maggio del 2012 dal titolo “La rosa si fa donna nei giardini del sapere” che ospitava 30 opere anonime in omaggio alla figura della donna. Il disegno della rosa, metafora della femminilità, realizzato da Cordani, è stato votato in più raduni da una giuria popolare di 70 persone ed ha vinto così il primo premio per il talento mostrato per le arti figurative; ed è proprio al termine di quel progetto che il C.I.F. ha voluto dar voce all’artista Cordani per raccontare come sono nate le sue opere.


"La rosa" opera vincitrice
 

Il Presidente di RETE Raffaele Leoni interviene così – Ringrazio il Centro Italiano Femminile per aver scelto una realtà come la nostra come luogo per celebrare questo momento e per averla inserita all’interno della comunità locale nelle celebrazioni organizzate in occasione dell' 8 Marzo per la 102° ricorrenza della Giornata Internazionale della donna. Auguri quindi a tutte le donne e non per un solo giorno, e a tutti gli uomini che riconoscono questo valore. –
La presidente Cirstina Bassoli consegna poi la coppa a un Cordani commosso ed emozionato e gli offre in dono una fornitura di materiale da disegno per continuare a realizzare le sue splendide opere.
 

 
La premiazione
 

Scorrendo i disegni alle pareti dei corridoi della struttura i Tulipani e quelli raccolti all’interno di album disposti sul tavolo del laboratorio della casa protetta, si offre l'opportunità ai visitatori di avvicendarsi in uno sfoglio sorprendente, si trovano carte in cui appaiono prevalentemente i colori caldi caratteristici delle sue opere: sia nelle nature morte che nelle figure femminili si rintracciano le linee espressive dell’artista: segno articolato e profondo dei contorni e sottile leggero e sfumato nei toni di color pastello; il tratto è deciso, la profondità ben marcata, la figura spesso ben delineata e l’atmosfera è avvolgente.

  
Alcune opere di Cordani
la figura femminile – nature morte – Reggio Emilia

 

Giuseppe Cordani è nato a Villa Cadè e ha lavorato per anni a Gaida e a Reggio da artigiani falegnami dove ha imparato i segreti del mestiere e la manualità, ma la sua vena artistica nasce proprio in casa protetta con piccoli lavori di atelier e con il passare del tempo la sua passione e il suo impegno sono aumentati sempre di più fino a realizzare vere e proprie opere d’arte elaborando sistemi per far assorbire i colori, per realizzare le giuste sfumature e tecniche di fissatura.
 
I disegni di Cordani si possono ammirare in una mostra permanente nella struttura residenziale I Tulipani di Massenzatico