Dal laboratorio della memoria sul tema dell’energia ecco alcuni stralci dei racconti degli anziani
Volenterosi elargitori di ricordi, gli anziani sono sempre pronti a ripercorrere a ritroso la nostra storia, per arricchirla di volti, voci, suoni, profumi, aneddoti.
Si riportano solo alcune tracce dei tanti racconti che ripercorrono il passato e si traducono in un invito alla riflessione attraverso pratiche di vita di coloro che, in prima persona, hanno assistito e preso parte all’inatteso passaggio dalla povertà allo spreco.
"Devi sapere che da bambino quando andavo a letto i vetri della camera erano senza persiane, sembrava che vi fossero le tende perché erano tutti decorate dal ghiaccio sai si usava solo la stufa nella stanza della cucina. Per riscaldare il letto si usava il "prete" che aveva il compito di tenere calde le coperte e conteneva una padella di braci coperte di cenere e l’usanza era di farci sopra una croce forse per scongiurare che bruciasse il letto, mi ricordo che era un caldo sano e asciutto.
- Una volta dopo aver utilizzato l’uva più il mosto quello che rimaneva cioè la buccia e vinaccioli venivano torchiati e compressi si facevano essiccare e si utilizzavano come combustibile , la così detta Fugasa (focaccia)che si usava come la legna e il carbone. Adesso siamo ricchi ci sono una serie infinita di ferri da stiro, ma una volta si usava il ferro con braci e si agitava per mantenere acceso il carbone poi vi erano quelli di ghisa che si scaldavano sulla stufa.
- A casa mia quando ero bambino c’era la luce però vi erano paesini e case di campagna che usavano il lume a petrolio perché non erano collegati con la rete elettrica, pian piano con il progresso la luce è arrivata in tutte le case. Allora vi erano più fornitori di energia es:" Edison" ed erano privati; poi è stato unito tutte le reti e nel 62 diventarono ENEL.
- La prima città ad essere fornita di luce fu Milano perché è sempre stata una città industriale. La prima fornitura di energia era di KW 125 poi in città 160KL con il progresso 220 e poi per l’industria e le forze motrici si usa la 380.
- Sarebbe bene per produrre energia utilizzare i pannelli solari che trasformano il calore del sole in energia elettrica quindi illumina e scalda.
- Energia eolica che attraverso eliche a tre pale, fornite di dinamo per mezzo del vento girano continuamente producono energia.
- Le centrali idroelettriche esempio il bacino di Ligonchio (salvato da noi partigiani nel periodo della guerra perché i tedeschi lo volevano bombardare) funziona con la forza dell’acqua che muove e raffredda gli ingranaggi che mettono in funzione grosse dinamo producendo energia.
- Ho frequentato le scuole medie inferiori e sono sempre stato appassionato della storia e degli esperimenti degli scienziati sentendo l’esperimento di Galvani che accertò che la rana in un determinato punto del suo corpo aveva elettricità, ho provato a fare l ‘ esperimento utilizzando un compasso metallico e ho trovato i due punti in cui la rana che avevo ucciso muoveva le zampe posteriori."
Autori anziani Marisa Elvira, Vivaldo Emo, Silvio Luciano
(Casa protetta I Tulipani)