In mostra gli acquerelli di Giulio Soriani a Villa le Magnolie.
Il figlio Alessandro, in occasione della frequentazione della nostra struttura, ha donato alcune opere del padre.
Gli acquerelli sono esposti nel salone in modo che tutti i visitatori, i familiari e gli Ospiti possano godere dell’arte del nostro illustre concittadino.
RETE vuole così rendere omaggio all’artista e ringraziare il figlio del graditissimo dono.
In questi giorni a Parma sono in esposizione trenta opere per raccontare il percorso di un artista eclettico, pittore, scenografo, architetto oltre che insigne professore presso varie accademie e istituti dell’Emilia Romagna.
Di seguito alcuni cenni e il link alla mostra di Parma
Giulio Soriani nacque nel 1903 a Portomaggiore (FE), si trasferì, nel 1944 a Scandiano (RE) e successivamente a Reggio Emilia dove morì nel 1983.
Dopo gli studi superiori all’Istituto di Belle Arti di Urbino, s’iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove frequentò i corsi della Scuola Superiore di Architettura, conseguendo il diploma, e dove si specializzò in Scenografia con il professore Gualtiero Pontoni.
Da allora affiancò sempre all’attività di artista quella di architetto, scenografo e professore. Sono degli anni Venti i primi importanti progetti architettonici, tra i quali il loggiato del cimitero di Portomaggiore, la facciata della Chiesa di Masi Torello, diverse case “littorie” nel territorio ferrarese e tombe gentilizie, mentre sono degli anni Cinquanta e Sessanta il Monumento ai Caduti a Portomaggiore, altri complessi civili realizzati a Ferrara e gli interni del cinema Capitol a Reggio Emilia.
Collaborò per molti anni come scenografo con il Teatro Municipale di Reggio Emilia. Durante la sua lunga carriera di insegnante (1932-1972) prima a Portomaggiore, poi a Reggio Emilia, fondò nel 1968 e diresse per svariati anni la “Accademia di Pittura Regina Pacis”.