Giovedì 23 ottobre l’Associazione Amici dell ‘ Omozzoli Parisetti ha incontrato i soci del Rotary club Reggio per raccogliere fondi e riportare l’oratorio al suo antico splendore

Giovedì 23 ottobre alle ore 19.00 l’Associazione Amici dell’Omozzoli Parisetti ha organizzato un incontro guidato dall’architetto Lorenzo Ferretti Garsi del FAI di Reggio Emilia con il Presidente di RETE Raffaele Leoni ed i soci del Rotary Club Reggio presso Palazzo Parisetti in via Toschi, 24.

L’incontro ha permesso di far scoprire ai soci Rotary un edificio nel cuore della città antica alquanto suggestivo e permesso di presentare le finalità dell’Associazione e il progetto di restauro e conservazione dei beni storico-architettonici dell'Omozzoli.
Dopo la visita-incontro agli spazi dell’antico palazzo, fondato nel 1410 da Matteo Omozzoli, oggi casa di riposo per anziani autosufficienti di RETE, è seguito un breve concerto nell’oratorio “S.S. Rocco e Pellegrino”; che custodisce un antico organo suonato per gli ospiti dalle sapienti mani del maestro Primo Iotti. Una ulteriore occasione per far riscoprire l’organo risalente al 1678 ed il luogo in cui questo è collocato, un oratorio dal prestigio storico e dagli spazi architettonici contenuti ma di singolare bellezza e pregio artistico.
 

C’è un angolo della vecchia Reggio che può contare seicento anni di umanità. Ha accolto poveri, ospitato pellegrini, assistito disabili.
Oggi, con la casa di riposo gestita da RETE, è un luogo di accoglienza e solidarietà che tutela anziani. Non solo, palazzo Parisetti custodisce alcuni tesori architettonici e pittorici che potrebbero diventare punto di richiamo per gli appassionati di musica e arte. E’ un pezzo di centro storico che racchiude memorie e cultura e che ora chiede un piccolo aiuto per ritrovare il suo primitivo splendore.

Era il 15 dicembre 1410– racconta Ennio Ferrarini presidente dell’Associazione amici dell’Omozzoli Parisetti – quando venne eretto questo edificio, luogo di accoglienza, affiancato da una cappella titolata a Santa Maria della Carità. Un paio di anni fa, noi che abitiamo qui vicino, abbiamo creato questa associazione per raccogliere fondi, servirebbero 150.00 euro per ridare splendore a questa perla antica, l’architetto Walter Baricchi  ha già tracciato un progetto di recupero”.

Il professor Massimo Pirondini ha narrato poi agli ospiti del Rotary reggiano, convocati dal Presidente Riccardo Ferretti, i particolari delle straordinarie collezioni pittoriche che il palazzo custodisce e ha custodito in passato.

I Parisetti sono una struttura pubblica di servizio – ha concluso l’incontro il presidente di RETE Raffaele Leoninella quale vivono abitualmente  90 persone; è senza dubbio il luogo più simbolico di RETE e ci fa piacere che ci siano reggiani che si occupino di questo edificio.”

 

 L’Associazione Amici dell’Omozzoli Parisetti è nata nel 2012 ed è costituita da  residenti nel Centro Storico intorno all’asse  antico di  Via Toschi,  cittadini  reggiani  animati  dal  comune  desiderio  di  vedere  valorizzato e condiviso il patrimonio artistico e culturale dell’Istituto Omozzoli Parisetti, antico pilastro  dell’accoglienza nel Centro Storico della città.  L’Associazione senza fini di lucro,  intende promuovere  la  tutela,  il restauro  e  la  valorizzazione  del  secolare  patrimonio  culturale  ed  immobiliare  costituito  dall’Istituto Omozzoli Parisetti. Si impegna a sostenere la raccolta di contributi, donazioni, sostegni di varia natura,  in particolare  al fine di restaurare l’antico Oratorio,  con i suoi affreschi, le  sue decorazioni, i suoi dipinti, i suoi arredi. In accordo con RETE persegue l’obiettivo di valorizzare e fare meglio conoscere il patrimonio artistico dell’Istituto, anche attraverso il suo pieno inserimento nell’offerta turistica  della città.
 
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