Il Comune di Reggio Emilia ha rilasciato in data 22 dicembre 2014 l’accreditamento definitivo con validità dal 1 gennaio 2015 per:
– i servizi di case residenza per anziani per n. 580 posti complessivi (compresi nucleo dedicato all’accoglienza temporanea residenziale di persone con demenza e gravi disturbi del comportamento e inserimenti dedicati all’accoglienza temporanea di sollievo) con durata di anni 5, cioè fino al 31.12.2019, previa verifiche del mantenimento del possesso dei requisiti:
- Villa Margherita
- I Girasoli
- Villa le Magnolie
- Villa le Mimose
- Villa Primula
- I Tulipani
- Villa Erica
- Appartamenti protetti
– e per i servizi di centri diurni assistenziali per anziani per n. 140 posti complessivi con durata di anni 5, cioè fino al 31.12.2019, previa verifiche del mantenimento del possesso dei requisiti:
- Centro Diurno ”Arcobaleno”
- Centro Diurno ”Lorenzo e Enrico Ferretti”
- Centro Diurno ”La Coccinella”
- Centro Diurno ”Il Sogno”
- Centro Diurno ”Il Melograno”
- Centro Diurno ”Tagliavini e Ferrari”
- Centro Diurno ”Stella Polare”
- Centro Diurno ”Demenza”
RETE ha progettato per ciascun servizio un percorso di adeguamento graduale e progressivo ai requisiti ed agli standard definiti dalla normativa regionale. Il rispetto di tali standard e dei risultati dei servizi case residenza e centri diurni per anziani hanno permesso di conseguire l’accreditamento definitivo e verranno periodicamente verificati dal comune di Reggio Emilia.
Cosa comporterà quindi per servizi e cittadini?
La garanzia di:
• Un unico soggetto responsabile della gestione del servizio case residenza e centri diurni per anziani;
• Continuità nella gestione del servizio e maggiore qualità;
• Operatori adeguati ai bisogni, per numero e professionalità, costantemente aggiornati, che lavorano in equipe multidisciplinare;
• Una cartella socio sanitaria per ciascun utente compilata e aggiornata;
• Ambienti accoglienti, adatti, sicuri e ben mantenuti;
• Una buona organizzazione, conosciuta e trasparente, nella gestione dei servizi;
• Un contesto che tenga conto delle esigenze e abitudini dei propri ospiti/utenti;
• Informazione e tempestiva comunicazione sull’organizzazione del servizio, sui costi totali e sul finanziamento agli utenti e ai loro famigliari;
• L’espressione di eventuali reclami e il diritto a ricevere adeguate risposte e soluzioni per ogni utente del servizio e per i suoi famigliari;
• La partecipazione attiva della persona e dei suoi famigliari alla organizzazione del servizio, anche attraverso l’espressione del gradimento;
• La condivisione nella definizione e verifica del Piano assistenziale (PAI) degli utenti, dei loro famigliari e dei servizi territoriali;
• Una valutazione e comunicazione dei risultati dell’attività del servizio per migliorarlo anche con l’aiuto di famigliari e utenti.
Per maggiori informazioni è possibile scaricare i documenti relativi alla normativa di riferimento, notizie sul percorso dell’accreditamento, Faq e atti di programmazione:
- Normativa consultabile e scaricabile
- Percorso per accompagnare i servizi socio-sanitari verso l’accreditamento definitivo
- FAQ: le principali domande, con le relative risposte
- Il Piano sociale e sanitario: la programmazione