L’Iva delle fatture emesse dai fornitori nei confronti degli Enti pubblici (tra cui Asp RETE) non sarà più versata alle imprese ma direttamente all’Erario, secondo modalità e termini fissati con decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze.
È quanto previsto dalla legge di Stabilità con lo Split payment P.A. (art. 1, comma 629, lettera B, introducendo l’art. 17 ter al DPR 633/1972 in materia di Iva).
Il provvedimento riguarda il pagamento di tutte le fatture emesse con indicazione dell'iva per cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti delle diverse Amministrazioni pubbliche – tra cui anche RETE Reggio Emilia Terza Età – con l'esclusione dei compensi per prestazioni di servizi assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo di imposta sul reddito.
In attesa della pubblicazione del decreto, il Ministero dell’Economia ha diffuso una nota in cui ha anticipato che la scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dal 1° gennaio 2015.
Pertanto:
– tutte le fatture emesse dai fornitori entro il 31 dicembre 2014 saranno pagate per il loro totale (Imponibile + Iva) a favore del soggetto che ha
emesso la fattura;
– tutte le fatture con Iva emesse dai fornitori con data a decorrere dal 1° gennaio 2015, verranno saldate da RETE applicando la scissione del pagamento: RETE, all'atto del pagamento, trattiene la quota-parte dell'Iva che verserà direttamente all'erario in nome e per conto dei fornitori.
Al fine di consentire l’applicazione del sistema dello Split payment, nella fattura emessa nei confronti di RETE deve essere riportata la seguente indicazione: “scissione dei pagamenti”.