Il Consiglio di Amministrazione, i Dirigenti ed il personale di RETE – Reggio Emilia Terza Età, si uniscono al dolore della famiglia per l’improvvisa scomparsa di Francesco Lindner, di cui tutti ricordano le grandi doti professionali, morali e civiche che hanno reso così ricca e intensa la sua vita.
Francesco Lindner è stato Direttore di CSA ( Centro Servizi Anziani) dal 1 giugno del 1990 fino al 31 dicembre 2000, quando nacque l’IPAB RETE, a seguito dell’unificazione con l’IPAB Omozzoli Parisetti.
Di RETE fu lo stimato Direttore fino al 31.12.2007 quando l’IPAB si trasformò in Azienda Pubblica di Servizi alla Persona e lui maturò il diritto alla pensione.
Sono stati vari i Presidenti con i quali ha collaborato: Dino Medici, Vittorio Benevelli, Eugenio Bertolini e Renzo Boni.
Fu durante la sua lunga direzione che si realizzò un obiettivo strategico del Piano Anziani del Comune di Reggio Emilia, con il decentramento dell’allora Casa di Riposo di Ospizio in varie strutture protette ubicate in tutte le zone della città. Fu un impegno immane che Francesco affrontò con grande capacità e competenza, per far nascere le strutture di nuova costruzione come “Villa Primula” ed “I Tulipani”, e per aprire le altre case protette nei locali messi a disposizione dal Comune.
Il suo mandato si concluse emblematicamente con la vendita dell’area di Ospizio, ormai svuotata, che prossimamente sarà oggetto di un Piano di edificazione e rigenerazione urbana, vicino agli appartamenti per anziani recentemente inaugurati.
Di Francesco ricordiamo non solo la capacità professionale, che gli consentì di guidare l’Azienda in tutte le sfide e i cambiamenti, ma anche e soprattutto l’umanità, la generosità, la cordialità e l’attenzione al bene della comunità.
La passione per l’impegno civico lo vide, contemporaneamente, impegnato nel volontariato e in altri ruoli istituzionali come quello di consigliere provinciale.
In questi anni il suo legame affettivo con RETE non venne mai meno:era spesso presente alle iniziative istituzionali o a momenti di festa, in cui dispensava – con sobrietà e gentilezza – ricordi, battute o scambi di opinione.
Non volle mancare lo scorso sabato 6 giugno alla celebrazione dei 10 anni de “I Tulipani” a Massenzatico, l’ultima opera di cui portò a compimento la realizzazione. Lo abbiamo salutato cordialmente e mai avremmo immaginato che così presto ci avrebbe lasciato.
Lo ricorderemo sempre con la gioia di quel giorno.