Vittorio Gaiti, il nostro grande fattorino tuttofare, ci ha lasciato.
Sapevamo che sarebbe successo, ma questo non rende meno doloroso il distacco. L’abbiamo visto tanto soffrire, ma anche sperare e guardare fiducioso il futuro e noi tutti abbiamo sperato con lui.
Fino a quando ha potuto ci ha regalato i suoi mitici sorrisi, la sua allegria, positiva e contagiosa, che alleggeriva e rischiarava anche le giornate più scure.
Sempre disponibile, con un grande senso del dovere, ha sempre messo il suo lavoro al primo posto.
Ha saputo allacciare, con chi ha incontrato sul suo cammino, all’interno ed all’esterno dell’Azienda, rapporti, a volte anche profondi, di amicizia.
Sensibile ed empatico ha gioito e sofferto con noi per le cose belle e per quelle brutte che negli anni ci sono successe, regalando, a volte, piccole perle di saggezza.
Il più grande rammarico per tutti è stata la lunga assenza di questi mesi.
Non c’era argomento che lo trovasse impreparato, con lui si poteva parlare di tutto e su tutto aveva un’opinione. Ha avuto grandi passioni, in particolare per le moto e per le auto, adorava le Alfa e le Ferrari ed amava correre in moto, anche se negli ultimi tempi raccontava che non andava più tanto forte….
Ci mancheranno la sua disponibilità e la sua risata, che resterà per sempre nei nostri cuori.
Corri Vittorio, ora più nessuno ti fermerà!
Sapevamo che sarebbe successo, ma questo non rende meno doloroso il distacco. L’abbiamo visto tanto soffrire, ma anche sperare e guardare fiducioso il futuro e noi tutti abbiamo sperato con lui.
Fino a quando ha potuto ci ha regalato i suoi mitici sorrisi, la sua allegria, positiva e contagiosa, che alleggeriva e rischiarava anche le giornate più scure.
Sempre disponibile, con un grande senso del dovere, ha sempre messo il suo lavoro al primo posto.
Ha saputo allacciare, con chi ha incontrato sul suo cammino, all’interno ed all’esterno dell’Azienda, rapporti, a volte anche profondi, di amicizia.
Sensibile ed empatico ha gioito e sofferto con noi per le cose belle e per quelle brutte che negli anni ci sono successe, regalando, a volte, piccole perle di saggezza.
Il più grande rammarico per tutti è stata la lunga assenza di questi mesi.
Non c’era argomento che lo trovasse impreparato, con lui si poteva parlare di tutto e su tutto aveva un’opinione. Ha avuto grandi passioni, in particolare per le moto e per le auto, adorava le Alfa e le Ferrari ed amava correre in moto, anche se negli ultimi tempi raccontava che non andava più tanto forte….
Ci mancheranno la sua disponibilità e la sua risata, che resterà per sempre nei nostri cuori.
Corri Vittorio, ora più nessuno ti fermerà!