La mostra, inaugurata Sabato 26 Settembre in occasione della celebrazione dei 25 anni della casa residenza Villa Erica, rimane aperta e fruibile a tutti ad ingresso libero fino alla fine di Dicembre.
Gli anziani si raccontano in una esposizione fotografica che permette di ricostruire le emozioni degli abitanti della casa residenza Villa Erica di RETE e delle persone che ci lavorano.
Un lavoro sul campo che documenta i vissuti nella residenza per anziani di RETE a S. Prospero Strinati, attraverso volti, ricordi, espressioni, progetti ed emozioni.
Una collettiva di immagini che ha l'obiettivo di descrivere la quotidianità della casa abitata dagli anziani e da chi se ne prende cura come cuore pulsante di vita e memoria storica ed umana di una struttura che ha compiuto 25 anni e ha tantissime storie da raccontare e da scoprire.
Il percorso della mostra si apre con un pannello introduttivo poi si snoda in sezioni lungo i locali della struttura al piano terra: due sezioni documentarie “Una giornata nella casa”, “I progetti di RETE ed Erica”, una sezione “Emotiva” con immagini di volti lungo il percorso, ed una sezione tecnica che raccoglie gli “Investimenti” realizzati ed in progettazione per la struttura.
Quasi duecento scatti tra reportage quotidiani e fotografia sociale d’autore offerte dal fotografo Antonio Buganza, che sono occasione per osservare, per pensare, per sensibilizzare e per conoscere.
Il tema centrale della mostra è la vita nella casa, con i suoi momenti di cura, di accoglienza, di vita reale dove si legge, si pranza, si gioca, dove c’è aggregazione con il territorio e alleanza tra le generazioni.
Si osservano volti grinzosi, sorrisi felici o espressioni caute, persone che lavorano, mani con i segni della vita vissuta, legami di amicizia con bambini e ragazzi, sorrisi di amici, di parenti e abbracci di figli che non lasciano andare via la bellezza della generazione cui debbono tanto, tutto.
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Una mostra dedicata quindi a tutti gli anziani che hanno abitato e frequentato Villa Erica in questi 25 anni. Che hanno patito e sorriso, festeggiato e compianto, costruito e giocato insieme a chi se ne è preso cura.
A tutti i loro familiari, che non li hanno mai lasciati soli e che hanno lavorato insieme a noi per fare del loro ultimo tempo un finale degno di affetto e rispetto.
Una mostra dedicata a tutte le persone che si sono avvicendate nella cura e a tutte quelle che verranno.
La mostra è stata realizzata grazie al contributo di: