Ritorna la Rassegna Gusti e Sapori a Villa Primula, che quest’anno, alla sua X° edizione, ha per tema “Il Raccolto”. Dal 14 luglio per quattro appuntamenti, sarà un viaggio tra i sapori semplici e autentici di ieri e di oggi in un itinerario di memoria e gusto.
I giovedì dalle ore 10 alle ore 11,30 gli ospiti dei tre nuclei della casa residenza del quartiere del Buco del Signore si recheranno nel cortile interno di Villa Primula per assaggiare prodotti di stagione accompagnati dalla musica di Paolo Fiori, in un clima di allegria con l’obiettivo di evocare i tempi antichi e i momenti di festa di fine raccolto che si facevano nelle nostre campagne.
Gustare i prodotti della natura, preparare gli allestimenti, ricordare e raccontare stimolando i cinque sensi, un progetto che, con il coinvolgimento di operatori e animatori, aiuta gli anziani a riacquistare il valore del tempo e della memoria.
La vita contadina e i prodotti della terra hanno scandito il ritmo della giovinezza di gran parte degli anziani ospiti delle strutture dell’Asp. Raccogliendo le storie di vita degli anziani residenti, attraverso le loro voci e ricordi è emerso come tratto comune di molti racconti l’appartenenza a realtà rurali, che ha visto queste persone impegnate come contadini, mezzadri, mondine o semplicemente abitanti in grandi case rurali nelle campagne reggiane.
L’attività di allestimento della rassegna è anch’essa parte del percorso. Nei giorni precedenti le degustazioni, operatori e animatrici realizzano attività di ritaglio, disegno e cucina per preparare immagini o prodotti culinari utili per il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli ospiti. Si inizierà dal raccolto delle ciliegie, poi le pesche, i pomodori per finire con la giardiniera e di volta in volta verranno lavorati in marmellate o salse da spalmare sul pane e da gustare.
Attraverso stimoli profondamente evocativi come quelli legati ai cinque sensi si desidera così risvegliare negli anziani antiche memorie; gli assaggi culinari diventano quindi fonte di stimolo per discutere insieme di ciò che il prodotto ricorda (la vendemmia, il raccolto, la mungitura) ascoltando canzoni della tradizione per sentirsi come sull’aia tanti anni fa, o la sera nella stalla a raccontare e a raccontarsi.
Questa rassegna è resa possibile grazie alla collaborazione di tutto il personale, operatori, fisioterapisti, animatori e cuochi, ai volontari AVO e ai parenti e agli amici degli ospiti.
Siete quindi tutti invitati per i prossimi appuntamenti, Giovedì 11 e Giovedì 25 Agosto.