Al centro diurno per anziani Il Melograno di Via Gran Sasso d'Italia n. 17, Martedì 29 Novembre alle ore 15.00 inaugura  la mostra di burattini “La nonna racconta”  allestita da operatori e animatrici  in collaborazione con la Fondazione Famiglia Sarzi e Gigliola Sarzi che frequenta il centro diurno ed è erede indiscussa del talento e dell’arte del padre Francesco e del fratello Otello.

Al vernissage saranno presenti il Presidente dell’ASP Raffaele Leoni, la Presidente della Fondazione Famiglia Sarzi Rossella Cantoni, Tiziana figlia di Gigliola e Isabelle Roth Sarzi moglie di Otello e animatrici e operatori del centro.
Figura sempre presente nella programmazione di teatro ragazzi cittadina, Gigliola nei trent’anni di lavoro a Reggio ha raccolto stima e affetto incondizionato di grandi e piccoli ed è ormai conosciuta da tutti come “La nonna racconta”, titolo della mostra allestita.

La mostra propone  foto, articoli di giornale, manifesti e una quarantina di burattini creati e portati in scena dalla compagnia di famiglia e dal grande Otello Sarzi artista del teatro di animazione, per quasi 50 anni, creatore di burattini e spettacoli memorabili a Reggio Emilia. 
Filo conduttore della mostra è l'importanza storico-artistica della collezione dei burattini in ricordo della figura di Gigliola nel panorama culturale cittadino  e lo sviluppo che il lavoro della compagnia Sarzi ebbe sul versante teatrale e pedagogico nel panorama non solo locale.

Un viaggio tra teatro e fantasia, tradizione, arte e mondi magici dove si possono incontrare documenti storici, immagini e burattini della tradizione in un percorso espositivo affascinante e ricco di sorprese.

La mostra, aperta alla città, rimarrà allestita fino al 17 Gennaio 2017 ed è visitabile ad ingresso gratuito il martedì dalle 09.00 alle 12.30 ed il mercoledì dalle 13.00 alle 17.00.
 
 

Bibiografia di Gigliola Sarzi:
La figura di Gigliola Sarzi Madidini, in attività fino al 2010 è molto nota a Reggio Emilia; è stata attrice, burattinaia e figlia d’arte. Sorella di Otello Sarzi, ha condiviso la carriera del fratello restando al suo fianco per lunghi periodi, per poi continuare autonomamente. Figura sempre presente nella programmazione di teatro ragazzi cittadino, Gigliola nei trent’anni di lavoro a Reggio ha raccolto stima e affetto incondizionato di grandi e piccoli ed è ormai conosciuta da tutti come La nonna racconta. Ha percorso tutte le piazze italiane con la compagnia familiare “Carro dei Tespi”; si è esibita in cortili, teatri, scuole ed in ogni luogo ove ne venisse richiesta la presenza con la classica “baracca dei burattini”. Ha partecipato a trasmissioni televisiva e a produzioni cinematografiche. Nel 1976 è tra i soci fondatori del “Teatro delle briciole” e nel 1981 torna a far coppia col fratello nel “Teatro setaccio”. Riceve numerosissimi premi e riconoscimenti come “La rosa d’oro” al festival di Padova ed il “Campogalliani d’oro”, unica burattinaia ad aver ricevuto tale premio. Premi a Lima in Perù; tournèe in tutta Europa, America e Palestina.