La vita è una cosa che accade mentre noi accadiamo a lei, fotograficamente è colore, è bianco, è nero, estremismi di correnti che si esprimono.
“Scatti narranti, le nostre identità” è una esposizione fotografica collettiva di 120 immagini inaugurata Sabato 23 Settembre, in occasione del 25° della casa residenza “I Girasoli”, racconta la vita nella struttura attraverso gli occhi di operatori e animatori che sono a stretto contatto con gli ospiti, fissando così attimi di quotidianità delle persone che ai Girasoli stanno vivendo.
Ci sono momenti di cura, di accoglienza, di vita reale, dove si legge, si pranza, si gioca, dove c’è aggregazione con il territorio e anche alleanza tra le generazioni; questa esposizione ha quindi lo scopo di riunire sotto lo stesso tetto più punti di vista, più storie, più racconti, più vite.
Si vedono Rosina, Ivonne, Nello… un vero e proprio progetto fotografico-narrativo, dove si legge la relazione tra gli anziani e chi li assiste che si sviluppa attraverso il racconto della storia personale di entrambi individuando momenti di vissuto.
Se lungo le pareti del grande salone della casa per anziani troviamo immagini del quotidiano , al centro della sala si notano fotografie che sperimentano l’emozione del bianco e nero dell’operatrice-fotografa Chiara Baldazzi, 30 pannelli nei quali, volti, dettagli e particolari regalano l’emozione che sta dietro l’immagine.
La fotografia rappresenta e racconta le persone che vivono il mondo, sia nella nostra quotidianità sia come abbiano influito a rendere la casa, la comunità, il quartiere, la città come le vediamo.
La mostra fotografica rimane aperta fino al 7 Gennaio 2018 ed è visitabile naturalmente anche da tutti coloro che non hanno altrimenti motivo di recarsi alla casa residenza cittadina di Pieve e vale la pena di vederla perché è l’occasione per “entrare” in un mondo, quello degli anziani, che altrimenti passa inosservato ai più.