Il 15 Marzo è partito il nuovo servizio di cohousing, una Casa di Accoglienza collocata nella zona sud della città che è un luogo di ospitalità temporanea e tutelata per famiglie residenti nel Comune di Reggio Emilia che provengono da varie situazioni di instabilità abitativa.
Il cohousing prende in considerazione gli abitanti e le loro esigenze e mette in loro funzione i servizi e gli spazi utili per la gestione della vita quotidiana, della flessibilità, della socializzazione: ogni appartamento in cohousing è un piccolo laboratorio dell’abitare.
Cohousing quindi come coabitazione, un servizio dove sono presenti 5 nuclei familiari che condividono spazi comuni con la riservatezza dei propri ambienti privati, la convivenza viene poi regolamentata con specifici impegni dei singoli nuclei accolti.
L'obiettivo del servizio è, attraverso la sicurezza dell'abitare, lavorare sul rafforzamento delle risorse delle famiglie creando occasioni di affiancamento educativo su tematiche riferite alla riformulazione degli stili di vita (gestione del budget familiare, modalità di ricerca del lavoro, modalità di ricerca alloggio, modalità di relazione con il territorio) e supportando la costruzione di relazioni con singoli cittadini/famiglie e realtà organizzate del quartiere.
I soggetti che accedono a questa iniziativa vengono selezionati dal Comune di Reggio Emilia sulla base di criteri legati al reddito e alla fragilità sociale.
Come risposta alla sempre crescente questione economica e sociale dell’abitare, soprattutto nelle aree urbane viene così definita e sperimentata anche a Reggio Emilia, l’idea della condivisione di determinati spazi e servizi alla ricerca di un nuovo modo di vivere basato su socialità, condivisione, collaborazione e stili di vita sostenibili.