Un progetto di sensibilizzazione sulla demenza organizzato dalla Regione Emilia Romagna, AUSL di Reggio Emilia e ASP Reggio Emilia per costruire un’alleanza di cura e sostenere le fragilità
La Regione Emilia Romagna ha istituito nel mese di maggio il caregiver day perché riconosce e valorizza la figura del caregiver familiare in quanto componente informale della rete di assistenza alla persona e risorsa del sistema integrato dei servizi sociali e socio-sanitari.
L’invecchiamento crescente della popolazione, l’incremento delle patologie croniche, i cambiamenti nell’ambito dei nuclei familiari e nel contesto sociale ed economico sono concause di un aumento della solitudine e dell’isolamento, in particolare delle persone anziane fragili. Per evitare il rischio che la fragilità si trasformi in dipendenza è essenziale favorire lo sviluppo di legami di prossimità, attivare azioni di prevenzione e monitoraggio che vedano agire insieme familiari, volontari, operatori, istituzioni. E’ fondamentale la formazione e la presenza di personale qualificato, sia per l‘assistito che per i parenti e amici che seguono l‘ammalato. Le persone con demenza oltre ad essere particolarmente sensibili, necessitano di cure amorevoli e di rispetto.
Al fine di sensibilizzare sull’importanza di queste relazioni e del dialogo tra operatori e caregivers saranno organizzati incontri rivolti a familiari di persone con demenza nel territorio della Provincia di Reggio:
Programma Incontri
REGGIO EMILIA
Giovedì 10 maggio 2018, ore 18.00
Villaggio Dossetti, Sala Tagliaferri, Via della Canalina n. 218 – RE
Giovedì 17 maggio 2018, ore 18.00
Residenza Gerra, Via Emilia Ospizio n. 89/1 – RE
Giovedì 24 maggio 2018, ore 18.00
Circolo La Mirandola, Sala Diamante, Via Fratelli Bandiera n. 12/A – RE
Lunedì 14 maggio 2018, ore 18.30
Sala del Consiglio Comunale – Quattro Castella
CASTELNOVO NÈ MONTI
Venerdì 11 maggio 2018, ore 18.00
Polo di Villa Minozzo/Toano. Centro Culturale “A. Benedetti” – Villa Minozzo
Venerdì 18 maggio 2018, ore 18.00
Polo di Ventasso. Centro Culturale – Cervarezza
Venerdì 25 maggio 2018, ore 18.00
Polo Casina/Carpineti. “Sala dei Principi” della Croce Rossa – Casina
Venerdì 29 maggio 2018, ore 18.00
Polo Castelnovo/Vetto. Centro Sociale Insieme – Castelnovo né Monti
CORREGGIO
Mercoledì 16 maggio 2018, ore 17.30
“Sala Osteriola”, Centro Culturale Wildmer Biagini – Correggio
MONTECCHIO
Lunedì 21 maggio 2018, ore 17.30
Centro Sociale Anziani Marabù, Via Fratelli Cervi, 1 – Montecchio Emilia
Giovedì 31 maggio 2018, ore 17.30
Centro Diurno ASP C. Sartori, Via De Gasperi, 3 – San Polo d’Enza
SCANDIANO
Martedì 22 maggio 2018, ore 18.00
Centro Parco Morgone, Via Pasolini – Scandiano
Martedì 5 giugno 2018, ore 18.00
Centro Bisamar, Via Beucci n. 84 – Scandiano
Martedì 12 giugno 2018, ore 18.00
Sala espositiva, Piazza Ruffilli – Casalgrande
GUASTALLA
Mercoledì 23 maggio 2018, ore 17.30
Sala dell’antico portico – Guastalla
In occasione di queste giornate di sensibilizzazione verrà inoltre allestita la una mostra fotografica itinerante dal titolo “FAR FARE e FARE INSIEME cura e migliora la qualità di vita nella demenza”, visitabile in queste sedi dalle ore 18.00:
- 10 Maggio 2018 – Villaggio Dossetti, Via Martiri di Cervarolo 51 – Sala Tagliaferri
- 17 Maggio 2018 – Residenze Gerra, via Emilia Ospizio 89/1
- 24 Maggio 2018 – Centro Sociale la Mirandola, Via Fratelli Bandiera, 12/A
Una mostra con 50 immagini a colori che sono uno sguardo sul mondo della demenza, dove le fotografie raccontano un viaggio tra le attività degli anziani nei centri e nelle case residenza. La mostra è frutto di stretta collaborazione tra medici, personale sociosanitario, infermieri, parenti e amici che assistono persone dementi. La mostra racconta le storie di persone che vivono nelle case e di chi è a stretto contatto con loro.
Attraverso queste iniziative si vuole infatti invitare a soffermarsi, a discutere, rimuovere paure e portare lo spettatore a vedere la malattia da un altro punto di vista.
È la storia di un processo di apprendimento collettivo.
Per noi è fondamentale lasciare alle persone la loro dignità e metterle al centro dell‘attenzione. In questo modo si crea un potere tra l‘osservatore e l‘osservato.