I volontari dell’associazione Credere per Vedere con i ragazzi della Società Cooperativa Sociale “Lo Stradello”, hanno donato 9 computer rigenerati ai ragazzi di ASP, un progetto che ha consentito di fare terapia occupazionale per ragazzi disabili attraverso un laboratorio di riciclo di computer dismessi e di donare poi il prodotto di questo lavoro ad altri ragazzi.
I computer sono stati assemblati grazie al Progetto DEJAVU, un’iniziativa di volontariato sociale basata sul Riciclo e sulla Terapia Occupazionale realizzata dai ragazzi del centro socio-riabilitativo Zorella di Puianello insieme ai tecnici informatici volontari di “Credere per Vedere”.
Attraverso l’impegno di persone diversamente abili, il progetto si preoccupa di recepire sotto forma di donazione gratuita da parte di ditte, privati cittadini o enti pubblici, vecchi computer ritenuti ormai obsoleti, i quali una volta sottoposti ad un iter di ricondizionamento hardware e software, vengono resi nuovamente operativi e funzionanti, pronti per essere donati sotto forma di beneficenza e donazioni gratuite a diverse realtà del territorio.
Ora i 9 strumenti informatici, durante una formale consegna avvenuta lunedì 11 giugno, sono stati destinati ai ragazzi ospiti presso alcune strutture di ASP, tre computer rimarranno al centro residenziale La Cava, uno al centro diurno de La Cava, tre alla vicina Comunità per minori e due al Centro Pomeridiano Minori e per la Comunità per Minori Stranieri non accompagnati.
I computer donati, che serviranno agli ospiti delle diverse strutture per navigare in Internet, fare ricerche, ascoltare musica, giocare, etc… sono stati riprogrammati tramite il sistema operativo personalizzato Linux Mint “Sarah” – Dejavu Rmx.
Il giorno della donazione, i volontari sono stati accolti con una buonissima merenda, gustata in compagnia degli ospiti meravigliosamente abili de “La Cava”, insieme ai ragazzi di Zorella (Lollo, Luca, Paolo e Cesarone) e del responsabile del centro Stefano Vannini.