L’Associazione, che quest’anno celebra il decennale della fondazione, ha svolto ieri sabato 7 maggio, l’Assemblea per la approvazione del bilancio 2021 e per il rinnovo del suo Consiglio Direttivo per il prossimo biennio
Nella splendida cornice del nobile Palazzo Malaspina, che affaccia su Via Emilia San Pietro, l’Associazione Amici dell’ Omozzoli Parisetti ha svolto nella mattinata di sabato 7 maggio l’Assemblea dei Soci per la approvazione del bilancio 2021 e per il rinnovo del suo Consiglio Direttivo per il prossimo biennio.
A fare gli onori di casa la Dottoressa Giorgia Fontanesi, che ha illustrato il succedersi delle diverse proprietà dello storico Palazzo e le sue notevoli peculiarità artistiche.
Quest’anno l’Associazione celebra il decennale della fondazione essendo stata costituita il 12 marzo 2012 nell’ufficio del Direttore dell’antico Istituto di via Toschi; allora i soci erano nove, oggi gli iscritti hanno raggiunto la quota ragguardevole di 170, in continua crescita .
Inoltre cade nel 2022 il 612° anniversario della fondazione dell’ “Ospitale dei Pellegrini” di Santa Maria della Carità, voluto da Matteo Omozzoli Parisetti il 15 dicembre 1410 : da allora non c’è stata soluzione di continuità nella sua opera assistenziale. Una bellissima storia reggiana di accoglienza e solidarietà che fa dell’ Istituto il più vecchio Ospedale “ privato” d’Europa.
La articolata relazione del Presidente Ferrarini ha ripercorso il lavoro svolto nel 2021, un anno fortemente ancora segnato e limitato dalla pandemia. I risultati non sono comunque mancati: dalla realizzazione della “Stanza degli abbracci” al Parisetti ( la prima a Reggio per consentire il contatto tra gli ospiti e i loro familiari) alla pubblicazione dello splendido volume “Arte e Accoglienza”, prezioso strumento di conoscenza del patrimonio storico-artistico dell’Istituto ( collezione pittorica dei Parisetti e documentazione scientifica dei restauri effettuati nel 2019 alla facciata ed alla Cappella del Palazzo di Via Toschi 24 ) .Opera realizzata grazie al grande lavoro biennale del Prof. M. Pirondini , dell’ Arch. N.Manzotti e della restauratrice C. Davoli . Dalla ripresa della celebrazione della Messa per gli ospiti da parte di Don Vasco Rosselli, a momenti di serenità e convivialità per gli assistiti, quali l’operazione “Nipoti di Babbo Natale”. Dalla rappresentazione dello spettacolo “ Del mio dolce Ardor” con M. Centoducati, C. They e A. Ferrarini, a quella piu’ recente de il “Ritorno di Medusa” di Giuseppe Berti , M. Centoducati , O. Bigi e Gloria Cacciavillani. Dall’articolo di L. Artioli sul Corriere della Sera del 12 novembre , alla collaborazione con gli Amici di Sordiglio (già feudo Parisetti) , al progetto di completamento della storia della illustre famiglia nei secoli XIX e XX impostato da L. Artioli , alla partecipazione alla pubblicazione del libro “Associazionismo e Prossimità“ a cura di L. Bertani.
L’esposizione di Ferrarini è stata contrappuntata dagli “accorati” interventi di Massimo Moschetti, Laura Artioli, Raffaele Leoni ( ex Presidente di ASP per 10 anni e grande “amico” della Associazione ), Maria Chiara Visconti Gramoli (in rappresentanza della Manodori) Alessandra Sazzi (in rappresentanza di ASP), Loredana Bertani, Massimo Pirondini ed Erminio Lazzaroni ( Presidente Amici di Sordiglio). È stato inoltre sottolineato l’importante sostegno assicurato nel tempo dalla Fondazione Manodori e dall’ASP Reggio Emilia all’attività dell’Associazione. Leoni, Ferrarini e Pirondini hanno poi ricordato l’impegnativo restauro del 2019 alla facciata e all’Oratorio del Palazzo e lo sforzo progettuale in atto per ricercare e ricomporre la preziosa Pinacoteca Parisetti, dispersa all’inizio del secolo scorso. Ora il “ sogno” della Associazione è quello in futuro di poter organizzare una grande mostra a Reggio Emilia dedicata alla Collezione. Il Presidente Ferrarini ha inoltre comunicato all’Assemblea che il Consiglio Direttivo in carica ha altresì nominato “Presidente Emerito” l’ Avv. Giovanni Bertolani ( attuale VP) , che è stato tra i nove soci fondatori; “Socio Benemerito” Maurizio Boni che ogni settimana offre i suoi dolci agli ospiti, e “Socio Onorario” il Maestro Paolo Gandolfi, che per molti anni ha suonato magistralmente a Palazzo Parisetti in occasione della rassegna MUSICA OSPITALE .
Dopo l’approvazione del bilancio 2021, illustrato dal Tesoriere Dr. Ugo Medici (succeduto nel ruolo al Dr. Giuseppe Calvi ) l’Assemblea ha provveduto all’elezione per acclamazione del nuovo Consiglio Direttivo , che risulta così composto: Laura Artioli, Loredana Bertani, Gloria Cacciavillani, Ennio Ferrarini, Raffaele Leoni, Ugo Medici, Massimo Moschetti, Massimo Pirondini, Mariuccia Vezzani Lombardini, Mariachiara Visconti Gramoli. Lo stesso Ferrarini ha infine delineato gli obiettivi che attendono il nuovo Consiglio nel biennio a venire . Il potenziamento delle iniziative di vicinanza agli ospiti ed i loro familiari, la valorizzazione artistica e culturale dell’Istituto ( convegni presso UNIMORE e LUC , presentazioni ad Associazioni, Club e scuole, incontri e visite guidate alla Cappella ecc.). La collaborazione/sinergia con Comune ed ASP nel grande progetto già deliberato di ristrutturazione funzionale del Parisetti, al fine di rendere la struttura sempre più moderna, accogliente e rispondente alle esigenze degli ospiti dell’antico palazzo di via Toschi. Questo attraverso la ricerca di sponsor ( privati ed aziende) , raccolte di fondi , cene benefiche , lotterie ecc. Forme di “riconoscimento” del lavoro svolto dagli operatori del Parisetti in questi anni così difficili, lo sviluppo dei rapporti con le istituzioni culturali cittadine e col FAI per la fruizione turistica organizzata del luogo, il Progetto di sistemazione e manutenzione del Giardino Interno del Parisetti e quello di valorizzazione dei mosaici romani trovati negli anni ‘60 sotto il palazzo ed ora presso i Musei Civici.Il tutto nella convinzione che la “solidarietà è contagiosa“ un concetto che è tipicamente reggiano e proprio dell’impulso fondativo di Matteo Omozzoli Parisetti il 15 dicembre 1410.
Al termine della mattinata un brindisi finale di tutti i Soci ed Ospiti presenti per il festeggiamento dei primi 10 anni di vita della Associazione.