ASP Reggio Emilia prosegue il servizio di supervisione e di consulenza psicologica per operatori, utenti e familiari dei servizi residenziali e semi-residenziali e mette a disposizione tra il 2024 e il 2025 più di 700 ore di consulenza per circa 550 figure professionali.

Negli ambienti delle strutture di Asp la figura dello psicologo ha un ruolo fondamentale nel garantire un’assistenza centrata sulla persona integrando aspetti psicologici, relazionali e sociali nel percorso di cura.

Un aspetto cruciale del lavoro di supervisione è inoltre il supporto all’équipe di cura. Le figure professionali che lavorano quotidianamente a stretto contatto con gli ospiti sono esposti a elevati livelli di stress e al rischio di burnout. La sindrome del burnout, caratterizzata da esaurimento emotivo, può avere conseguenze sulla qualità dell’assistenza fornita. La formazione continua e il supporto psicologico agli operatori sono fondamentali per prevenire ansia e stress e mantenere un alto livello di motivazione ed efficienza lavorativa. Gli incontri di supervisione facilitano la creazione di spazi di discussione e condivisione, dove gli operatori possono elaborare le emozioni negative e le difficoltà incontrate nel loro lavoro. Questo tipo di intervento può migliorare la coesione del team e promuovere un ambiente di lavoro più sano e produttivo.

La formazione continua in aree come la comunicazione efficace, la gestione dello stress e la comprensione delle esigenze psicologiche degli ospiti può migliorare significativamente la qualità dell’assistenza fornita. Lo psicologo può offrire anche supporto nella gestione dei casi complessi, fornendo consulenza agli operatori sanitari per aiutarli a affrontare le situazioni più difficili.

Lo psicologo lavora inoltre per migliorare la comunicazione e la collaborazione tra la famiglia e l’équipe di cura, garantendo che i familiari siano ascoltati e supportati nel loro percorso di adattamento ai cambiamenti del loro caro.

Il servizio di supervisione e consulenza psicologica in Asp rappresenta un approccio multidimensionale che include aspetti clinici, funzionali, affettivi, relazionali e sociali ed è importante per comprendere la realtà dell’utente per garantire che l’assistenza fornita sia veramente centrata sulla persona e sulle sue esigenze.
Questa figura professionale supporta gli operatori sanitari e le famiglie, con l’obiettivo di creare un ambiente di cura più collaborativo e armonioso.

Si ringraziano tutte le figure professionali per l’attiva partecipazione.