Il Natale è la festa dei valori umani più intimi e profondi, un periodo dell’anno che ci ricorda atmosfere e sentimenti antichi ma sempre attuali e ci induce ad onorare le piccole cose e i nostri affetti. Le case residenze, nonostante siano chiuse ad accessi esterni, si trasformano con decorazioni, luci, colori, alberi di Natale, presepi, musica e con tante iniziative in puro stile natalizio, pur nel rispetto del distanziamento,  che stanno regalando calore umano, gioia e un tocco di allegria agli ospiti anche in questo momento delicato.
Collaborazioni con le scuole
Numerose le collaborazioni con le scuole primarie e dell’infanzia reggiane, anche quest’anno, con modalità differenti a causa di obbligati distanziamenti, si è cercato di mantenere la ricchezza degli scambi intergenerazionali; dagli anziani ai bambini cioè da coloro che hanno costruito il nostro presente e a cui siamo debitori, a coloro che sono il futuro e ricevono nel presente i doni per costruire il futuro della comunità.
Ricordiamo tra le scuole che collaborano con ASP in questo Natale, le scuole primarie “Vasco Agosti”, “Dante Alighieri”, Vincenzo Ferrari”, “Giuseppe Verdi”, “Tricolore” di Fogliano, “Don Borghi” di Rivalta, "Madre Teresa di Calcutta" di Massenzatico e alcune scuole materne cittadine.           
Gli alunni e le maestre delle scuole hanno così creato e regalato agli anziani bigliettini, disegni, pensieri, video-messaggi, piccoli doni e tante e differenti manifestazioni di affetto e vicinanza in queste festività in cui gli ospiti delle strutture non potranno incontrare i famigliari se non attraverso le vetrate delle finestre o le videochiamate. Gesti che scaldano il cuore e uniscono generazioni lontane.
Collaborazioni con le associazioni del territorio
Tra le associazioni che hanno collaborato con ASP in questo Natale ricordiamo, l’Associazione Amici dell’Omozzoli Parisetti che con il progetto “Nipoti di Babbo Natale” ha raccolto ed esaudito con successo numerosi desideri di anziani della casa di riposo Parisetti e da quest’anno anche della casa residenza Villa le Mimose. Inoltre l’associazione Telefono Azzurro, i volontari Avo, l’Unicef, il gruppo “cittadini Pieve Peep” con i volontari del Comune, da ricordare le collaborazioni anche con parrocchie come la parrocchia “La Beata Vergine del Sacro cuore” di Pratofontana e gli amici della Comunità Sant’Egidio.
Vicinanza dei familiari
Nonostante la distanza, si cerca di mantenere una  vicinanza sia visiva che virtuale e di pensiero con tutti i parenti, grazie alla consegna di messaggi e doni che affiancandosi al servizio di videochiamate, dove gli anziani dialogano con la propria famiglia, grazie ai tablet dati in dotazione a tutte le strutture, permette di sentirsi tutti più vicini.           
Si è deciso di rispondere all’emergenza Coronavirus, e alla privazione del contatto fisico e umano diretto con i familiari, offrendo nuove opportunità agli ospiti di poter provare altre emozioni, ricordi, sensazioni e momenti unici, scartando i doni ricevuti dai propri cari, leggendo i messaggi scritti o i video messaggi dei propri cari  e dialogando con loro. Tutto ciò crea sempre un’atmosfera di attesa, la voglia di leggere, di aprire pacchetti e doni, di riconoscere i propri cari in video, momenti che creano sempre sorpresa, felicità  e stupore. Aspetti fondamentali in questo periodo difficile che richiede una particolare attenzione per ogni anziano.
I programmi nelle case residenza
Nel periodo del Natale si cerca ancora di più quindi di regalare serenità. Tante sono infatti le iniziative in programma. Le case si addobbano a festa in un clima accogliente, con proiezioni di filmati, coinvolgimento degli anziani nelle decorazioni delle strutture e laboratori per lavoretti manuali, semplici occasioni di socializzazione e svago che coinvolgono tanti. E’ la festa delle piccole cose, un promemoria che dovrebbe farci tenere a mente il suo messaggio tutto l'anno.