Gli studenti del Dipartimento di Scienze e metodi dell’ingegneria dell’ Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia partecipano ad un “Challenge” per ASP REGGIO EMILIA

Challenge”, è una sfida! è un buon modo per mettere alla prova le conoscenze teoriche acquisite durante gli studi, ma anche un modo proficuo di vivere un’esperienza che contribuisce a rendere più saldi i rapporti tra Università e territorio, mettendo al suo servizio competenze e capacità professionali che possono rivelarsi utili e fondamentali nella soluzione dei processi che vedono impegnate imprese ed organizzazioni economico-sociali.

Il progetto, oggi concluso, ha visto una cinquantina di studenti del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale del Dipartimento di Scienze e metodi dell’ingegneria – DISMI di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, suddivisi in 10 squadre, convolti dall’inizio del semestre dell’anno accademico 2015/2016 in sfide – “challenge” – su problemi reali, proposti da organizzazioni e imprese, da risolvere con creatività e passione. Il progetto, collaudato ormai da 5 anni con riscontri molto positivi sia da parte delle imprese coinvolte sia da parte degli studenti, è coordinato dal professore ing. Matteo Vignoli.

Il risultato sarà un prototipo di soluzione ideato con approccio nuovo al challenge identificato.

ASP “Reggio Emilia – Città delle Persone” ha collaborato al challenge dell’Università assegnando ai ragazzi la sua sfida: come innovare il sistema di gestione ed organizzazione dei trasporti. La soluzione elaborata prevederà l’introduzione di un software che favorisce un passaggio graduale dall’attuale gestione cartacea ad un nuovo modello di informatizzazione già avviato in ASP. Lo scopo è quello di fornire uno strumento che aiuti l’organizzazione nella gestione presente e futura dei trasporti, e che permetta di risparmiare tempo, denaro e risorse umane.

Il progetto – ha affermato il prof. Matteo Vignoli, docente titolare del corso di Ingegneria dei Processi Organizzativi – “ha visto gli studenti lavorare in gruppi per affrontare un problema complesso indicato dalle singole organizzazioni del territorio. E’ mia personale convinzione che il rapporto Università e territorio abbia più valore quando si sviluppa attraverso gli studenti, portando benefici comuni evidenti. Ogni gruppo di studenti ha potuto contare su un mentore con il quale discutere il problema e le soluzioni proposte. Il mentore, un professionista esterno all’Università, ha volontariamente prestato ore del suo tempo per questo progetto”.

Il risultato di questa collaborazione sarà un prototipo di soluzione ideato dai ragazzi in risposta al challenge proposto dall’Asp, progettato e realizzato con passione a partire dai bisogni dell’azienda, impiegando gli strumenti, le teorie e i metodi appresi nel corso di laurea.

Gli studenti del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale che partecipano al Challenge 2016 hanno creato un blog dal quale si possono seguire le tappe di ricerca e studio.

Martedì 14 Giugno 2016 al Padiglione Buccola (Aule 0.1 E 0.2) del Campus universitario S. Lazzaro di Reggio Emilia (Via Amendola 2) c’è stata la presentazione finale delle curiose ed innovative soluzioni proposte.
Durante le presentazioni, i team hanno presentato alla comunità il meglio della loro esperienza e dei loro sforzi di innovazione e prototipazione. Si è trattata di un’occasione unica per incontrare i giovani ingegneri del DISMI e per apprezzarne le capacità e le speranze.
A conclusione dei lavori è intervenuta un’ospite internazionale, la prof.ssa Rhona Richman Kenneally della Concordia University di Montreal (Canada), che ha tenuto una lezione dal titolo “Food & design research: thinking through making“.

Prossimamente sarà in programma una presentazione all’ASP del prototipo di soluzione ideato per il challenge dell’azienda pubblica reggiana di servizi alla persona.

Le altre sfide assegnate da organizzazioni e imprese sono state proposte da: Comune di Reggio Emilia, Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Fight The Stroke, U.S. Reggio Calcio, Action Aid di Bologna, Scuola dell’Infanzia Regina Mundi (RE), Fondazione Golinelli di Bologna, CERN di Ginevra, Triennale Food (MI):

Comune di Reggio Emilia
La sfida lanciata consiste nella creazione di un ecosistema in cui i luoghi di innovazione si parlino e operino in sinergia al fine di soddisfare i bisogni dei cittadini. La soluzione implementata è “REinnovation-week”.
Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale
In questo caso, agli studenti è stato chiesto di migliorare la comunicazione con l’utente. La soluzione proposta riguarda un nuovo avviso di pagamento che chiarisce all’utente il lavoro dell’ente e lo coinvolge creando un’area riservata sul loro web-site.
Fight The Stroke
L’impresa sociale Fight The Stroke che si occupa di bambini e giovani colpiti da ictus, ha coinvolto il team di Unimore nel progetto riguardante lo sviluppo di una nuova piattaforma riabilitativa basata sulla teoria dei neuroni specchio. Il compito era quello di individuare la strategia più efficace per vendere la piattaforma in tutto il mondo e la soluzione elaborata prevede lo sviluppo di un kit integrato di strumenti di web marketing in grado di raggiungere, in modo efficace e con un impiego minimo di tempo e risorse, tutti i potenziali utenti della piattaforma.
U.S. Reggio Calcio
La sfida proposta dalla società sportiva Reggio Calcio consiste nell’aumentare il coinvolgimento dei genitori all’interno della società. La soluzione prevede la costruzione di una App personalizzata, volta a favorire il contatto coi genitori disponibili per soddisfare tutte le esigenze.
Action Aid Bologna
La sfida proposta dall’organizzazione no-profit ActionAid prevede la creazione di un nuovo modello di business che aumenti le entrate. La soluzione proposta implica una collaborazione tra ActionAid e Unimore. Il progetto è un “Social Trip” rivolto a studenti universitari e finanziato da eventi sportivi. Il risultato atteso è l’aumento di visibilità e l’aumento del fundraising.
Scuola dell’Infanzia Regina Mundi
La sfida della scuola è quella di aumentare la propria visibilità sul territorio per mantenere costante nel tempo il numero di iscrizioni. La soluzione proposta è la creazione di eventi per sponsorizzare la scuola pubblicizzandoli attraverso attività di volantinaggio e la creazione di un sito web.
Fondazione Golinelli
La challenge proposta dal “Giardino delle imprese”, scuola informale di cultura imprenditoriale per studenti, riguarda lo sviluppo di strumenti di fundraising finalizzati alla ricerca di nuovi investitori. La soluzione ideata è un evento dove le imprese scoprono le capacità dei ragazzi.
CERN
La challenge si inserisce nel contesto dell’esperimento ATLAS del CERN. Il compito è quello di incrementare l’interesse degli studenti verso l’organizzazione. La soluzione proposta consiste in una piattaforma che permetta agli studenti di essere parte di una comunità virtuale, dove attraverso giochi educativi possano apprendere conoscenze scientifiche e rimanere coinvolti nel mondo del CERN.
Triennale Food – Milano
La sfida consiste nel creare un nuovo modello di lavoro e dare un’identità al team “Kitchen Tools”, il cui progetto è in esposizione alla mostra Triennale di Milano. La soluzione proposta si chiama “Agile Holacracy”.